Correa da un lato, Sandro Tonali dall'altro. Il Tucu alla Gazza, l'ex Brescia al Corriere dello Sport. Uno in nerazzurro, l'altro in rossonero. Due modi di vedere il derby ad oggi da due prospettive diverse non solo del Naviglio ma anche della classifica. Così il centrocampista di Stefano Pioli racconta le sue emozioni prima della stracittadina all'ombra della Madonnina al quotidiano romano.

Tonali, si aspettava di arrivare al derby a +7 sui campioni d’Italia? 
"Dopo il rendimento che l’Inter ha avuto la scorsa stagione, credo che nessuno lo avrebbe immaginato. Noi siamo partiti con lo stesso ritmo del 2020-21 perché siamo una squadra ben definita grazie al lavoro di Pioli: abbiamo fatto quello che dovevamo, proseguendo sulla nostra strada. I punti degli altri in questo momento non ci interessano".

È giusto considerare il Milan favorito per lo scudetto? 
"No. Il campionato è lunghissimo ed è difficile dire adesso chi è il favorito. Noi siamo partiti forte come l’anno scorso e vogliamo continuare così fino alla fine. Ciò premesso, qualsiasi giocatore del Milan crede che si possa vincere lo scudetto. Nelle prime undici giornate abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e di poter stare lassù. Puntiamo a rimanerci".
Può essere Ibra l’uomo derby? 
"Lui è l’uomo chiave di tutto, non solo del derby. Quando si accende cambia il match".

Tra i singoli dell’Inter chi teme? 
"Inter è una bella squadra e lo sta dimostrando anche quest’anno. Noi però siamo il Milan e non ci fermiamo di fronte a nessuno".

E se le diciamo... Nicolò Barella? 
"Siamo stati insieme in Nazionale ed è un amico oltre che un grande giocatore. In azzurro mi ha aiutato e lo ammiro per la voglia che mette in ogni incontro".

Dopo il derby scambierà la maglia con lui? 
"Io colleziono maglie del Milan, non degli avversari, e ne ho tante, soprattutto del 2007, alle quali sono legato. Magari domenica la chiederò... a Ibra".

Chi è il favorito in questo derby? 
"Il derby è una partita a sé. Impossibile fare pronostici".

L’Inter l’ha a lungo corteggiata e nell’estate 2020 sembrava vicino al club nerazzurro, poi invece cosa è successo? 
"Sono particolari che anche io non conosco. Mi ero staccato da tutto e non sapevo niente. Ora sono dove sognavo di essere".











Sezione: Rassegna / Data: Sab 06 novembre 2021 alle 09:00
Autore: Egle Patanè
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