"Inter, Milan e Roma hanno adesso una certezza: non sono mai state da scudetto". E' quanto scrive Mario Sconcerti nel suo editoriale odierno sul Corriere della Sera. "La proiezione dei loro punti attuali arriva al massimo a 69. Pochissimi. La Juve ha fatto tanto ma le sarebbe bastato molto meno. Erano squadre sbagliate i suoi avversari. La meno peggio è l’Inter, ma questa piccola vita in più è il suo massimo. La squadra non ha personalità, tutti i giocatori sono splendidi numeri due. La lunga storia di Icardi nasce e prosegue per questo, per mancanza comune di leadership, per dispetti comuni. Quello che ha colpito nella rivolta di Spalletti è stata la disperazione, la resa davanti all’evidenza di una storia sbagliata: la creazione del mediatore, cioè la fine della democrazia dentro uno spogliatoio e l’arrivo evidente di un privilegio. Spalletti ha capito di avere il cerino in mano, che a bruciarsi sarà lui. Forse sta già scegliendo per lui l’allenatore che verrà. Qualcuno la cui prima voglia dovrà essere commissariare la squadra. Per questo penso sempre a Conte, già furioso per la pace avuta quest’anno. L’Inter ha un vantaggio su Milan e Roma, ha un presidente straniero ma presente".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 02 aprile 2019 alle 11:00
Autore: Mattia Todisco
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