Alessandro Matri, ex bianconero, parla alla Gazzetta dello Sport in vista di Juve-Inter di stasera. Ecco alcuni passaggi dell'intervista.

Conte ha iniziato il lungo ciclo bianconero. Riuscirà a vincere anche all’Inter?
"Io credo che abbia già fatto un grande lavoro, dando stabilità, credibilità e costanza. Non sempre si riesce a centrare lo scudetto al primo colpo, come gli era successo alla Juventus. Però l’Inter da due anni lotta per il titolo, non è più pazza come un tempo. Come stimoli Antonio non è secondo a nessuno".

Chi è più attrezzata per lo scudetto?
"Vedo Juve, Inter e Milan alla pari, però forse i bianconeri hanno qualcosa in più come rosa: possono permettersi di fare turnover massiccio e questo è un gran vantaggio in una stagione così congestionata".

La rimonta bianconera con la Fiorentina nel 2014-15 è la prova che una vittoria all’andata non è garanzia di finale. Che partita s’aspetta stasera?
"Aperta, perché un gol di scarto è troppo poco per sentirsi al sicuro. E poi tra le due squadre c’è stato il botta e risposta tra campionato e Coppa Italia: entrambe vorranno dimostrare di essere all’altezza dell’altra. L’Inter avrà più stimoli, avendo perso all’andata, e rispetto a San Siro avrà il vantaggio di avere Lukaku: mi ha sorpreso come si sia subito inserito nel campionato italiano, si vede la mano di Conte, che ha lavorato tanto su di lui. Una volta le big snobbavano la Coppa Italia, ora non è più così: un trofeo ti dà sempre soddisfazioni".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 09 febbraio 2021 alle 11:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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