La prossima partita dell'Inter è in programma il 3 gennaio al Meazza contro il Crotone. Primo obiettivo: combattere la tendenza negativa nei risultati che spesso ha attanagliato i nerazzurri nelle ultime stagioni. "Da dieci anni a questa parte, infatti, tranne rare eccezioni, l’Inter a gennaio soffre di un virus simile a quello influenzale - scrive Tuttosport - . Quando la squadra nerazzurra entra in campo nell’anno nuovo, si spegne. Qualche avvisaglia, come si nota scorrendo gli almanacchi, arriva già a dicembre, ma è gennaio il mese che, storicamente in quest’ultima decade, punisce l’Inter. Conte che la stagione scorsa partì alla grande, ebbe un calo a dicembre e poi a gennaio viaggiò a ritmi bassi. Quest’anno, complice l’eliminazione dall’Europa, il tecnico avrà quasi l’obbligo di partire bene per dare subito un’impronta e inviare un messaggio a tutte le rivali scudetto".

Nell'analisi del quotidiano si evidenzia come lo scorso anno arrivarono solo sei punti in quattro partite. Prima di lui, bene soltanto Pioli (quattro vittorie consecutive), Leonardo e Ranieri, rispettivamente con 2.4 punti di media in cinque gare nel 2011 e 2.5 in quattro nel 2012. Da male a malissimo gli altri. "Spalletti viaggiò alla media di 1 punto in tre gare nel '18 e 0.5 in due nel '19; Mancini 1 punto in cinque partite nel '16 e 1.25 in quattro nel '15; Mazzarri 0.5 punti in 4 match nel '14 e Stramaccioni 1.25 in quattro gare nel '13".

Oltre alle sei partite di Serie A, i nerazzurri affronteranno anche la Coppa Italia, l 13 gennaio, in casa della Fiorentina.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 29 dicembre 2020 alle 10:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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