Sfortunato a dir poco questo road to Torino che si è prefigurato a Simone Inzaghi nei giorni di avvicinamento al derby d'Italia: che nel giro di undici giorni "ha perso due alfieri della propria retroguardia, prima Benjamin Pavard, quindi Alessandro Bastoni, ovvero i due braccetti che rendono così unico il suo 3-5-2". Se il primo ha già dato forfait a Bergamo per l'infortunio alla spalla, sul secondo è ancora tutto da scoprire a fondo: il problema riscontrato a Coverciano dovrà ancora essere approfondito dallo staff medico dell'Inter per capirne l'entità, dunque le tempistiche di recupero.

A meno di miracoli però, il difensore italiano salterà la Juventus, ma probabilmente anche la gara di Napoli, "la seconda trasferta a cinque stelle che l’Inter troverà sulla propria strada da qui a fine anno, ma non l’ultima" come sottolinea Tuttosport che ricorda l'appuntamento non indifferente, in programma per il 17 dicembre, a Roma contro la Lazio. "Bastoni ci sarà?" si interroga il quotidiano torinese che poi sottolinea le insidie che dovrà affrontare Inzaghi, a rischio di giocare con un solo titolare della propria difesa, "al momento la migliore del campionato con soli 6 gol al passivo".

Il titolare in questione è Acerbi, "sceso in campo anche ieri sera a Roma con la nazionale sotto gli occhi dell’ad Marotta, apparso preoccupato per la situazione di Bastoni". Toccherà proprio all'ex Lazio sostituire Bastoni nel ruolo di braccetto sinistro, con De Vrij che torna al centro della difesa e Darmian a destra. "La linea Darmian-De Vrij-Acerbi è sicuramente di tutto rispetto, ma è evidente che Inzaghi non sia felice di affrontare un periodo del genere con gli uomini contati - si legge -: certo, ha delle opzioni alternative per far tirare il fiato a volte all’uno o altro - da Bisseck all’arretramento di Dimarco o Carlos Augusto -, ma con meno rotazioni" e il rischio di esporsi a qualche ulteriore infortunio in un tour de force che non può ammettere grosse sbavature.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 18 novembre 2023 alle 11:45
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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