Non solo smartphone e highlights: i numeri dicono che gli italiani stanno riscoprendo il piacere dello stadio. "Ogni partita, 28.690 tifosi corrono negli impianti. Per dare una misura: prima che il Covid cambiasse il mondo erano 3 mila in meno - scrive oggi La Repubblica -. In un campionato intero fa una differenza di un milione di biglietti. Un anno fa restavano invenduti un quarto dei biglietti a disposizione, nonostante le limitazioni. Dall’inizio della stagione, gli stadi italiani sono i terzi in Europa per riempimento, dietro solo agli inarrivabili, inglesi e tedeschi, sempre oltre il 90%. Ma con più dell’81% di biglietti venduti la Serie A ha staccato francesi e spagnoli, che galleggiano poco oltre il 76%. La stessa media che, anche tenendo conto delle restrizioni, aveva la Serie A nella scorsa stagione. Da agosto invece le squadre vendono il 5-6% di biglietti in più. Un risultato che, se durasse fino a fine stagione, e considerando il prezzo di un biglietto medio intorno agli 80 euro, garantirebbe circa 40 milioni di euro di entrate in più rispetto alle attese".

C'è un esempio che riguarda l'Inter. "Alla prima di campionato, aveva ticket più alti anche del 30% rispetto alla 1ª giornata del 2021. Idem Roma (+8/24%) o Juve. Anche perché a maggio i tagliandi del nostro campionato erano tra i più bassi d’Europa. La gente non s’è fatta spaventare però. Anzi, tanti si sono abbonati".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 21 ottobre 2022 alle 10:34
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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