Gravina: "Mancini ci ha portato fuori dal Medioevo. Tanti talenti, vedo un futuro azzurro"

Tuttosport ha premiato il presidente federale Gabriele Gravina, consegnandogli un premio per il lavoro svolto durante la pandemia. "Mi ha aiutato - dice Gravina in un'intervista esclusiva - l’esigenza di dare una risposta concreta a un mondo che rappresenta grande parte di me. Ecco: a quel mondo servivano risposte. Ci sono stati momenti in cui ho avvertito un senso di abbandono, di solitudine. Non dimentico l’assenza, nei momenti cruciali, di quelle persone che pure appartengono a questo mondo. La più grande soddisfazione è stata quella di poter far ripartire la macchina. E dimostrare che il calcio è un mondo migliore di quello che troppo spesso viene rappresentato".

Nell'intervista si parla di nazionale, di Roberto Mancini, di un'Italia del calcio tornata ai vertici. "Mancini è l’uomo che ha portato l’Italia calcistica fuori da quel buio Medioevo in cui era sprofondata dopo la notte dell’eliminazione dal Mondiale. Ha davvero compiuto un lavoro straordinario e un nuovo Rinascimento calcistico, supportato da tutto il Club Italia. I tifosi italiani stanno assistendo a una nuova storia che, spero, potrà avere uno splendido finale. E poi mi conceda una battuta: da quando mi sono insediato sono ancora imbattuto come presidente… La mia riconferma? Io intendo lavorare sulla base di un percorso condiviso da parte di presidenti e delegati. Ho dimostrato di saper gestire una drammatica fase emergenziale, ora vorrei essere messo alla prova nella gestione della rinascita ed ultimare il percorso di riforme interrotto nel febbraio scorso".

Una battuta infine su Mario Balotelli, ultimo italiano a vincere il Golden Boy nel 2010. "Nei prossimi anni per la giuria ci sarà l’imbarazzo della scelta tra i nostri giovani. Vedo ragazzi che passano indifferentemente dall’Under 19 fino all’Under 21 e qualcuno arriva fino alla Nazionale maggiore. Mancini ha dato segnali importanti convocando e dando fiducia a ragazzi che neppure giocavano nei club. Per questo dico che il futuro è azzurro, anche nel Golden Boy".

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