"Sarti, Burgnich, Facchetti... Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar... Se anche questa diventerà una filastrocca storica, lo dirà il tempo. Intanto per la quinta volta, la quarta di fila, Spalletti presenta la stessa formazione, la filastrocca comincia a delinearsi ed è un bel segnale per una squadra che nel passato recente ha avuto solo travagli e insicurezze, pochi punti fermi e tanti traballanti". Lo sottolinea la Gazzetta dello Sport all'indomani del 2-1 di Verona. "E comunque un po’ di storia quest’Inter «filastroccata» l’ha già fatta: 29 punti in 11 giornate, frutto di nove vittorie e due pareggi. La migliore partenza dell’Inter nell’era dei tre punti. Davanti corrono tutte, dice Spalletti, ma l’Inter mica si tira indietro, anzi. Mantiene saldo il secondo posto, colleziona sassolini e successi, spettacolari come con la Sampdoria o pieni di sudore come con il Verona. A volte tira fuori la bellezza, più spesso ne esce con la forza. Per ora la solidità è l’imperativo categorico, la bellezza è il dolce contorno in attesa di diventare piatto forte".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 31 ottobre 2017 alle 09:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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