Idolo dei tifosi in tre mesi. Milan Skriniar è oggi il baluardo della difesa nerazzurra non senza sorpresa di chi ricorda l'avvio dello scorso campionato, tra incertezze assortite. "Di fatto non ha ancora preso un’insufficienza, mostrando una continuità sospetta per la sua età e una personalità che sta stupendo la stessa dirigenza interista - puntualizza la Gazzetta dello Sport -. Il Meazza ne ha bruciati tanti, ma Skriniar ha conquistato tutti abbinando la giusta ruvidezza in marcatura ad una rapidità rara in «armadio» di 188 centimetri per 80 chili. Grazie alla frequenza dei passi e alla grande reattività, l’ex Samp ha saputo arginare anche quegli attaccanti piccoli e ipercinetici come Mertens e Gomez che avrebbero potuto metterlo in crisi. Una delle caratteristiche che più colpiscono di Skriniar è la scelta del tempo. Quando un difensore viene puntato in uno contro uno, spesso ha un unico attimo per metterci il piede e bloccare l’avversario". Adesso lo slovacco si prepara al crash-test contro la Juventus di Higuain. "Nell’unico precedente allo Stadium, il 26 ottobre 2016, Skriniar però fu l’unico a meritare la sufficienza tra i difensori Samp. Finì 4-1 per la Juve, ma Milan impedì al Pipita di segnare. Quella di domani sarà un’altra storia. E Skriniar vuole confermare la sua crescita".

Sezione: Rassegna / Data: Ven 08 dicembre 2017 alle 11:09 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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