Confermate le indiscrezioni datate ormai di mesi: Inter e Milan, per la costruzione del nuovo stadio, hanno scelto il progetto di Populous, quindi La Cattedrale. Rispetto all'idea iniziale del 2019, peraltro, ci sono state diverse modifiche. "Ora il rendering mostra un polmone verde al posto del cemento, tutto pedonale: per ottenere il sì dal Comune di Milano Inter e Milan hanno dovuto dimezzare le volumetrie extrastadio e oggi si può quindi vedere un nuovo parco di 50mila mq e un totale di circa 110mila mq di verde, ben il 40% dell’intera zona del Meazza - puntualizza la Gazzetta dello Sport -. E proprio lo stadio di oggi, così come appare nel nuovo disegno mostrato da Inter, Milan e Populous, vivrà come distretto ludico-sportivo. Anche questa era un’altra delle condizioni di Palazzo Marino per concedere il pubblico interesse al progetto: niente demolizione completa, in qualche modo lo stadio va riutilizzato".

La Cattedrale di Milano entrerà in funzione nel 2027. "Populous, che da settembre ha un ufficio a Milano, dovrà mettere in piedi il progetto definitivo, rivedendo insieme ai club anche il piano finanziario - spiega la rosea -. La legge sugli stadi prevede una serie di step che dovrebbe portare all’apertura dei cantieri nel 2023: lo stadio costerà mezzo miliardo di euro e tutto il distretto quando andrà a regime farà nascere 3500 posti di lavoro. Un bel business, non solo per Inter e Milan, che grazie alla Cattedrale puntano a guadagnare 80 milioni all'anno".
Sezione: Rassegna / Data: Mer 22 dicembre 2021 alle 11:02
Autore: Alessandro Cavasinni
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