Nessun caso Mateo Kovacic. Lo sottolinea la Gazzetta dello Sport, spiegando come Mazzarri creda moltissimo nel talento croato. "Solo che per lui le individualità devono essere esaltate dal gioco di squadra e soprattutto i giovani di talento richiedono un lavoro extra. Perché da quelli bravi ti aspetti tanto, ma nessuno vince da solo. E forse Kovacic ha brillato nella primavera scorsa proprio perché un gioco di squadra a quel punto non c’era più", si legge.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 14 ottobre 2013 alle 09:41 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print