In casa Inter, sul fronte mercato, sono ore di riflessione sulle prossime mosse da fare. In attacco, il club gioca a carte scoperte: Dzeko, Lukaku e Rafael Leao, non si esce da questi tre obiettivi, ma sullo sfondo - scrive la Gazzetta dello Sport - Marotta non lascerà nulla di intentato per Paulo Dybala.
Si diceva di Lukaku, per cui i margini di manovra sono strettissimi: i nerazzurri - spiega la rosea - potrebbero pensare a una seconda offerta - mai comunque vicina agli 83 milioni chiesti dai Red Devils - solo se riuscissero a vendere Icardi o Perisic (per quest’ultimo si è affacciata ora l’ipotesi Monaco). C’è anche un fatto temporale che allontana il belga da Milano, ovvero che lo United dovrebbe muoversi alla ricerca di un sostituto. Lo stesso belga aveva posto come scadenza la scorsa settimana: «Poi saprete il mio futuro». Non è accaduto nulla, se non lo stop dell’Inter. Che quindi vuole portare a casa il prima possibile Edin Dzeko. Un affare che, sfogliata la margherita delle contropartite, si farà su base cash, con la Roma che farà molta fatica ad abbassare la richiesta di 20 milioni non avendo ancora in mano Higuain. Certo è che la prossima settimana, al rientro dall’Asia, Conte si aspetta almeno un rinforzo offensivo oltre al rientrante (dalle vacanze) Lautaro.

E proprio Conte sta valutando con attenzione in queste ore il profilo di Rafael Leao, il talento portoghese sul quale l’Inter ha ottenuto relazioni fantastiche. Il portoghese, classe 1999, piace parecchio ma è giusto maneggiare con cautela la questione. Perché le riflessioni sono in corso. E perché intorno al giocatore si sono mosse molte squadre. Il Lilla lo venderà, il presidente del club l’ha di fatto annunciato nei giorni scorsi. Servono 35-40 milioni di euro, l’investimento è comunque elevato. 

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 24 luglio 2019 alle 08:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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