"Più che l’Inter a stritolare i rivali, sono questi ad autoaffondarsi. Ma forse vedere gli altri in dieci, per l’espulsione di Felipe Melo, ha fatto rilassare la banda di Rossi, arrivata a otto sconfitte su dieci e con un allenatore che definire soltanto in bilico è un amorevole atto di fiducia. Roberto Donadoni è pronto per subentrare". Così la Gazzetta dello Sport che analizza l'andamento dei nerazzurri in queste prime 10 giornate. "Questa edizione dell’Inter viaggia con sei punti in più rispetto a un anno fa; è nel cerchio delle pretendenti all’Europa, mentre a maggio vi rimase fuori; ha la miglior fase difensiva del campionato (sette gol incassati, ma quattro in una gara). Anche qui concede una sola vera chance: e Handanovic all’ultimo istante ha un riflesso prodigioso su Destro. Però, come ombre di pudore su pensieri troppo sexy, vanno ricordati i tre punti nelle quattro uscite prima di questa, la difficoltà di scatenare le tempeste in attacco e le esitazioni di alcuni dei big del mercato, primo fra tutti, ancora una volta, Kondogbia"



 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 28 ottobre 2015 alle 12:49 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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