"Il problema dei lunghi inseguimenti è che non ammettono battute d’arresto, nemmeno minime. E invece l’Inter deve rallentare: non è proprio un deragliamento del treno nerazzurro in corsa, come si auspicava Sinisa Mihajlovic alla vigilia, ma somiglia tanto al capolinea sul binario che nel progetto crescente di Stefano Pioli poteva portare persino al terzo posto. I nerazzurri possono continuare a lottare per l’Europa più piccola, ma il sogno-Champions si ferma allo stadio Grande Torino, dove soltanto la Juve è riuscita a vincere e non può essere un caso". La Gazzetta dello Sport, oggi, pone quindi la parola fine sulle velleità di terzo posto. "L’Inter poteva vincerla nel finale se Perisic – quello dei tanti gol decisivi col tempo agli sgoccioli – non avesse fallito almeno tre volte il colpo del k.o. Però non è stata la solita squadra ordinata, precisa, applicata degli ultimi tempi. Anzi, sembra persino svagata in alcune circostanze".

 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 19 marzo 2017 alle 09:29 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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