GdS - Eredità Mancini. Da Brozovic a Perisic: in tanti hanno aumentato il valore. Ma Kondo è l'emblema...

Ancora non si sa se Roberto Mancini continuerà a guidare l'Inter anche il prossimo anno, ma intanto la Gazzetta dello Sport certifica come il suo apporto abbia prodotto benefici sul profilo della valutazione individuale degli elementi della rosa. Tanti i giocatori che dall'anno scorso hanno aumentato il proprio valore. Davanti a tutti Brozovic (da 8 milioni a 24) e Icardi (da 13 a 40). Anche Perisic (preso a 16 e ora attestato sui 30), Medel, Handanovic, Murillo, D'Ambrosio, Biabiany, Juan Jesus, Manaj e Gnoukouri rientrano in questa categoria. Pochi altri, invece, non hanno avuto lo stesso sprint. "Nel Purgatorio interista, al momento c’è spazio per Felipe Melo, Eder (verrà riscattato per un totale di 12 milioni, è ancora zero gol), Nagatomo (rinnoverà ma una sua cessione sarebbe comunque inferiore ai 6 milioni sborsati per averlo) e Santon, pagato 4,5 milioni e più spettatore che attore (e si riparla di Van der Wiel). Ma il vero emblema dell'attesa col segno 'meno' è Geoffrey Kondogbia, comunque in convincente ascesa nelle ultime uscite: 31 milioni di cartellino (più 5 di bonus) oggi non li pagherebbe nessuno", avvisa la rosea.