Quanto manca un centravanti a questa Nazionale. La Gazzetta dello Sport lancia l'allarme in vista di Euro 2016: chi farà gol in azzurro? Finora, nella gestione Conte, si sono alternati tanti uomini in quella posizione, ma nessuno ha saputo convincere totalmente. Si cominciò con Immobile e Zaza, per poi passare a Pellè Okaka. Poca ciccia. "Ci può salvare qualcosa di sorprendente - sussurra la rosea -. Gabbiadini? Sta all’ombra di Higuain nel Napoli, è dura immaginarlo come nostro primo attaccante in Francia. Belotti? Si pesta i piedi con Immobile nel Toro e ha zero esperienza internazionale. Pavoletti del Genoa? Ha senso del gol e presenza scenica, ma deve ancora convincere fino in fondo Conte. Destro? Donadoni al Bologna l’ha rimesso in pista, però saranno sotto esame carattere e atteggiamento: tra i 23 può entrare, per il resto chissà. Centravanti che problema. Forse si potrebbe optare per una soluzione interna, rubare l’idea a Roberto Mancini: mercoledì in Coppa Italia contro la Juve, l’Inter ha giocato con Eder prima punta di movimento nell’economia di un tridente. In fondo gli attaccanti esterni abbondano e uno come Eder può interagire e dialogare al meglio con loro. Un brasiliano ci salverà? Così siamo ridotti. Del resto il primo centravanti tutto italiano in classifica marcatori risulta essere Massimo Maccarone, 11 gol e quasi 37 anni. La crisi del ruolo impazza, l’Italia non è più un Paese per centravanti". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 05 marzo 2016 alle 10:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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