A Empoli un passo indietro non solo tecnico, ma anche fisico. Lo sottolinea la Gazzetta dello Sport. "Ed è proprio questo il motivo per cui lo staff di Mancini ritiene che ci siano ampi margini di miglioramento. Quando la squadra assimilerà le idee del tecnico, correrà di più ma soprattutto meglio. Cosa che, dopo le esperienze maturate in Inghilterra e Turchia, i collaboratori del tecnico ritengono più facile se si lavora sempre con il pallone. Per sentire meno il peso mentale dell’allenamento, ma anche per abituarsi a gestire la fatica durante la partita senza perdere lucidità. Ora però resta il problema di una condizione generale non al massimo. Dopo essere uscita alla distanza contro Milan, Lazio e Juve, la squadra aveva accusato un calo evidente nel secondo tempo contro il Genoa. Molto era dipeso dalla condizione non ottimale di quattro dei cinque uomini che occupano le pedine del tridente. L’unico che sta davvero bene è Kovacic, mentre Palacio tra caviglia da gestire e anni che passano non ha più lo sprint di un tempo. Come ammesso dallo stesso Mancini, Hernanes invece fatica ad allenarsi con continuità perché si trascina qualche problemino all’adduttore stirato (con recidiva) in novembre". E per Podolski e Shaqiri, i nuovi, i tempi sono presto detti: entro un mese saranno al top.

 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 19 gennaio 2015 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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