A sei mesi dalla finale degli Europei, "l’effetto Wembley è svanito" tuona la Gazzetta dello Sport che alla notte dell'11 luglio scorso contrappone "la realtà" nella quale i verdetti dei gironi di Champions League ci ha catapultato. Solo due su quattro le italiane qualificate, con l’Atalanta terza classificata e dritta in Europa League, dove incontrerà Napoli e Lazio. Mentre la Roma scivola agli ottavi di Conference League da prima della classe. L'arresto del cammino in Ucl di Atalanta e Milan, vale un risultato migliore solo alla Germania, che ancora in corsa vanta solo il Bayern Monaco, a fronte delle quattro squadre partecipanti ai gironi. Risultato che pone i tedeschi allo stesso numero percentuale di qualificazioni agli ottavi degli italiani dal 2010-11 a oggi. Tornando all'Italia, "in estate ci siamo cullati nell’illusione che l’Europeo avesse guarito il nostro calcio", semplicemente vittima di illusione ed euforia che ne hanno mascherato le criticità, cinicamente venute fuori nella euro-semifinale di ottobre contro la Spagna in Nations League.

Finale di Wembley a parte, l’ultimo successo di una squadra italiana in un Europa risale al 2010, "quando l’Inter di Mourinho alzò la Champions verso il cielo di Madrid: una striscia negativa da record. L’euro-digiuno più lungo risaliva al periodo 1977-1984". Dalla notte del Bernabeu, soltanto tre finali europee raggiunte, tutte perse: due quelle della Juve in Champions, Berlino 2015 e Cardiff 2017 e una di Europa League persa dall’Inter contro il Siviglia a Colonia lo scorso anno.

Ad attestare il periodo non brillante delle italiane nella massima competizione europea è il dato elaborato dalla Opta secondo il quale Inter, Milan, Juve e Atalanta insieme "hanno concesso in media 13,2 tiri a partita, soltanto le ucraine Shakhtar e Dinamo Kiev ne hanno subiti di più, 14,4. Il dato ci parla di una certa passività di fondo" che non va generalizzato come attestano i numeri dell’Inter che in tal senso rappresenta l'eccezione alla regola.  La squadra di Inzaghi svetta prima nella classifica Uefa dei tiri totali: effettuati 117 tiri, sette in più del Real Madrid. Con 83, la Juve è decima in classifica, seguita dall’Atalanta con 81, 29esimo il Milan con 48.

 

 
Sezione: Rassegna / Data: Sab 11 dicembre 2021 alle 10:25
Autore: Egle Patanè
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