BrozovicLjajic e Ranocchia: per la Gazzetta dello Sport, in casa Inter, ci sono tre 'incompresi'. Mancini, al momento, questi tre non sembra proprio 'vederli', almeno secondo quanto riferisce il giornale milanese. La situazione che più sorprende è quella del croato: "Perché ha giocato sempre titolare durante l’estate e pure le prime due di campionato. Stringendo anche i denti a Modena, quando è sceso in campo malgrado una caviglia malconcia, eredità del precedente match contro l’Atalanta. Ma da quando Guarin ha smaltito i problemi muscolari, Fredy è diventato intoccabile e Marcelo un ologramma. Mancini aspetta di vedere se il nazionale croato lavorerà con continuità nel modo giusto prima di riproporlo". Problemi anche per Ljajic, che pare essere stato scavalcato nelle gerarchie anche da Biabiany e Manaj: "Il primo ha saltato un’intera stagione per problemi cardiaci, il secondo ha talento, ma pure 18 anni. Eppure rispondono alle sollecitazioni del Mancio molto meglio dell’ex Roma. Che in allenamento non si tira indietro, ma sembra avere poca umiltà. Un piccolo Ibra, che però dello svedese non ha il pelo e soprattutto il curriculum. Il serbo deve ancora capire l’Inter, non cullarsi sui numeri che fa in partitella e mostrare la giusta reattività. Sempre. Anche quando, come domenica scorsa a Marassi, fa riscaldamento o gli viene detto che deve sostituire un compagno". Infine Ranocchia, che paga l'ottimo inizio di Miranda-Murillo e l'efficacia difensiva del jolly Medel. "Per lui, 5 presenze, nessuna da titolare, per un totale di 91’, di cui 46’ contro una Fiorentina già avanti di tre reti - si legge -. Con un Europeo alle porte, al difensore non resterà che cambiare acque in gennaio. Anche perché il feeling con i tifosi non è mai sbocciato. E rimanere per fare il capro espiatorio non servirebbe a nessuno".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 07 ottobre 2015 alle 09:33 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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