Caduto il vincolo della territorialità: ora gli arbitri italiani possono dirigere qualsiasi tipo di squadra, senza paletti geografici. La Gazzetta dello Sport ha intervistato Graziano Cesari per discutere della novità. "Era ora - esclama l'ex arbitro -. Spero che questa mentalità aperta sappia espandesi in maniera totale e coinvolgere tutti, tifosi compresi. L'arbitro sbaglia, quindi smettiamola una volta per tutte di parlare di malafede, sudditanza o cose così. Il Var è diventato importantissimo e sarà sempre di più di grande aiuto per gli arbitri".

"Con l'abbattimento della preclusione geografica viene riconosciuta totalmente la professionalità dell'arbitro. Senza barriere. E prima o poi dovremo arrivare anche all'arbitro che spiega la decisione dopo essere andato al monitor, come accaduto al Mondiale femminile", aggiunge Cesari.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 24 agosto 2023 alle 12:19 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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