AAA nuovi gol cercansi. Spalletti chiede anche a chi non si chiama Icardi di buttare dentro il pallone. Ultimamente, qualcosa si è mosso. Perisic, il secondo miglior marcatore stagionale, si è fermato a 7 centri, intanto cresce Skriniar, spunta Ranocchia e si è rivisto Vecino. Ancora troppo poco. "Insomma, in mezzo alle difficoltà, l'Inter ha provato a cercare i modi per non restare completamente al palo - racconta il Corriere dello Sport -. Evidentemente, sfruttando anche la sua fisicità in occasione dei calci piazzati. Così, alla fine, questo periodo di magra potrebbe pure rivelarsi utile, visto che Spalletti ha scoperto risorse in zona-gol che magari non pensava di avere. Certo, il problema di aumentare i modi e gli uomini con cui far male all'avversario è tutt'altro che risolto. Se Skriniar è il top tra i difensori goleador, assieme a Koulibaly e ai laziali Bastos e De Vrij (che coppia l'anno prossimo se l'olandese dovesse sbarcare in nerazzurro), è il centrocampo a latitare colpevolmente, oltre naturalmente a Candreva ancora a secco. Là in mezzo, infatti, il bottino è ridotto ai 3 centri di Brozovic, ai 2 di Vecino e all'unico di Borja Valero. Naturale, in queste condizioni, far fatica a segnare, visto che non si può vivere solo di Icardi". 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 28 febbraio 2018 alle 11:25 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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