Jonathan Calleri ieri l'ha detto chiaro: "La trattativa con l’Inter non è ancora definita, ma molto avanzata. Da parte del Boca è quasi tutto fatto e manca solo che io chiuda l’accordo, che firmi il contratto". Il Corriere dello Sport precisa: "Callleri non ha ancora il passaporto comunitario e con ogni probabilità lo riuscirà ad avere solo nei prossimi sei mesi. Adesso, anche volendo, l’Inter non può tesserarlo (ha già usato i due slot per extracomunitari) e, come noto, sta lavorando per “girarlo” al Bologna, in vantaggio sul Chievo perché il ds Corvino lo segue da tempo. In corso Vittorio Emanuele i complimenti per Calleri si sprecano e Mancini, Ausilio e Zanetti a turno hanno speso belle parole per questo ragazzo, ma i 13-14 milioni che servono per acquistarlo, complice il fair play finanziario, Thohir non intende tirarli fuori subito. Ecco spiegato perché l’Inter sta lavorando alla formula del prestito con diritto di riscatto. Il cartellino del giocatore è stato acquistato per 12 milioni di dollari dal fondo Stellar Group che lo ha appoggiato al Deportivo Maldonado (in Italia è vietato prelevare un calciatore da un fondo). Adesso Jonathan sbarcherà in Italia: prima a Bologna e poi a Milano, la città per la quale la scorsa estate aveva espresso tutta la sua ammirazione". 
 

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 23 dicembre 2015 alle 09:57 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print