"CR7 vivrà per quella partita con l’Italia perché vuole il Mondiale. E sicuramente sarà sempre il più pericoloso perché puoi criticarlo quanto vuoi ma lui continua a segnare una caterva di gol. Confidiamo in Chellini e Bonucci che conoscono bene i suoi movimenti. Cristiano non è più mobile come qualche anno fa e magari questo può avvantaggiarci". Parola di Fabio Cannavaro, capitano dell'Italia campione del mondo 2006 che a La Gazzetta dello Sport commenta l'esito del sorteggio dei Playoff per il Mondiale 2022.

Poi cosa servirà?
"Recuperare i tanti giocatori che erano infortunati a novembre. Penso a Immobile che tanti criticano ma che dà profondità e scatta mille volte mettendo in difficoltà qualsiasi difesa. E poi i centrocampisti di qualità. Come Verratti e Pellegrini che all’Europeo non c’era. E magari a marzo sarà pronto pure Spinazzola così Mancini ha alternative valide in rosa, come all’Europeo".

A proposito, forse sarebbe meglio cancellare dalla mente quella vittoria, anche per la riconoscenza del c.t.
"Credo che i nostri siano ragazzi intelligenti. E in queste ultime prestazioni deludenti abbiano capito che bisogna rialzare la testa senza guardare indietro, dimenticando il passato. Forse contro la Svizzera Roberto ha fatto qualche scelta di riconoscenza, ma non aveva alternative".

Che cosa dovrà fare il campionato per “spingere” l’Italia al Mondiale?
"Innanzitutto rinviare la giornata del 20 marzo per consentire un minimo di lavoro di preparazione. E poi alzare il ritmo delle gare, con gli arbitri che devono imparare a interrompere meno il gioco. Su questo aspetto “paghiamo” ancora dazio a livello internazionale. Ho visto domenica scorsa un Inter-Napoli da Premier, ma è solo una partita. Poi in Champions vediamo anche la Juve prendere 4 gol dal Chelsea. Mancini fa bene a continuare con la sua idea di gioco che ci ha reso moderni e competitivi. Ma tutto il movimento deve spingere nella stessa direzione".

Ce la faremo?
"Sì. Se continueremo il percorso di crescita sul gioco e torniamo quelli dell’Europeo come mentalità. Siamo l’Italia e state sicuri che in Portogallo sono più dispiaciuti di incontrare la Nazionale 4 volte campione del Mondo".
Sezione: Rassegna / Data: Sab 27 novembre 2021 alle 10:51
Autore: Stefano Bertocchi
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