Ranocchia: "Giusto che la magistratura indaghi"

Purtroppo, negli ultimi giorni di Andrea Ranocchia si è parlato molto del suo coinvolgimento nel calcioscommesse ma il difensore, intercettato in zona mista nel post-partita, ha voluto respingere tutte le voci su possibili distrazioni provenienti da fattori extracalcistici: "Io sono serenissimo, è giusto che la procura indaghi ma la mia coscienza è pulita. Il calcio dev'essere pulito, dev'essere un esempio per i bambini e le famiglie, ben vengano le indagini". Fortunatamente, il pallone torna sul campo, più precisamente quello mezzo artificiale di San Siro: "Pensavo peggio - ha ammesso il difensore nerazzurro -, essendo sintetico temevo fosse più duro. Speriamo continui così anche più avanti". Parlando della gara, il numero 23 interista ha dichiarato: "L'importante era passare il turno, non ci aspettavamo una partita così complicata. C'è da dire che i loro gol sono arrivati da due episodi, un rigore e una grande rete. Siamo stati bravi a reggere fino alla fine, peccato non aver concretizzato quanto creato ma è inizio stagione, ci può stare. Sicuramente, continueremo a lavorare. Non sono preoccupato, ci sono nuove pedine e, quindi, i meccanismi arriveranno". Infine una promessa: "Io al centro del progetto? Sì, ho lavorato bene e sono tranquillo".