Javier Pastore è al centro di moltissime voci di mercato. Non solo l'Inter è interessata all'argentino, ma anche City, Barcellona, Real e Chelsea. Lui, però, smentisce le voci e dichiara ai microfoni di Radio Deejay: "Voglio restare al Palermo almeno per altri due anni. Devo ancora crescere molto e per il momento sono felicissimo in maglia rosanero. Sono contento di come sta andando questa stagione e spero che possiamo continuare così fino alla fine. Sono cresciuto molto dopo il Mondiale, che mi ha dato più serenità e più convinzione nei miei mezzi. Per me è stato tutto incredibile. A livello personale arrivare lì dopo un solo anno giocato in modo non eccezionale in Italia è stato il massimo. Ho anche avuto la fortuna di entrare in campo per qualche minuto in alcune partite".

Ora le difficoltà sono superate, ma l'ambientamento al calcio italiano non è stato facile: "Il gioco in Italia è diverso da quello argentino ed ambientarmi è stato difficile all'inizio. Avevo problemi con la lingua e non riuscivo a comunicare con i miei compagni. Non parlo molto in campo ma quando serve mi devo far capire. Devo ringraziare molto Nocerino e Migliaccio che mi hanno aiutato tantissimo ad inserirmi al meglio in questo gruppo". Alla fine parla di uno dei suoi idoli, il capitano dell'Inter: "Zanetti è un giocatore di grandissima esperienza  e per noi giovani andare in Nazionale e avere uno come lui come guida è importante". Ma il suo modello, soprattutto in campo, è Kakà: "E' il mio mito. Mi ricorderò per sempre la sua annata quando con il Milan vinse la Champions League: semplicemente impressionante".
 

Sezione: News / Data: Sab 16 ottobre 2010 alle 15:12 / Fonte: Radio Deejay-Goal.com
Autore: Guglielmo Cannavale
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