La Gazzetta dello Sport ha intervistato il neurochirurgo del Dipartimento di Neurochrirgia dell’Istituto Besta di Milano, Giovanni Broggi, luminare per quanto concerne i neurotraumi. Il dottore ha spiegato la situazione di Cristian Chivu, dando un accenno sui tempi di recupero e sul perché non indosserà il caschetto di protezione. “E’ difficile allo stato attuale indicare i tempi di rientro; ma già il fatto che, durante l’intervento, non si siano usati mezzi esterni come placche di metallo, consente di non usare il casco di protezione, come successo a Cech del Chelsea. Prima di stabilire i tempi di rientro bisogna attendere la completa fusione delle ossa - ha detto lo specialista -. Cristian non ha corso nessun rischio - continua Broggi – visto che il dottor Combi è stato bravissimo a riconoscere il trauma e a far fare un Tac immediatamente. Se non a livello psicologico, la protezione del casco non serve e non appena guarirà il giocatore potrà tornare in campo".

Sezione: News / Data: Ven 08 gennaio 2010 alle 11:12
Autore: Alberto Casavecchia
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