"Quando me lo trovai di fronte, Johan Cruijff era all'apice della carriera, l'uomo che stava cambiando il calcio per sempre: io avevo 19 anni, e sapete tutti come andò a finire". Questo è il ricordo di Gabriele Oriali, al telefono con l'Ansa, di Johan Cruijff, la leggenda del calcio mondiale scomparso quest'oggi a 68 anni, la riprova che quel campione "impossibile da marcare" era amato da tutti.

Oriali, manager della nazionale italiana, ha saputo della morte di Cruijff mentre partecipava alla riunione tecnica degli azzurri in vista dell'amichevole di questa sera con la Spagna. "E' uno degli eletti del calcio. Provo un dispiacere fortissimo".

Sezione: News / Data: Gio 24 marzo 2016 alle 15:25
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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