La Nazione - Il Livorno vuole uscire dal 'ricatto' Botta

Il presidente Aldo Spinelli, dopo una riunione fiume con i tre direttori Attilio Perotti, Stefano Capozucca e Elio Signorelli ha ribadito di voler lasciare a giugno la società, ammettendo che da quella data il Livorno sarà in vendita. Non sono piaciute al presidente alcune trattative della scorsa estate, non ultima quella riguardante Ruben Botta. Secondo La Nazione, c'è da risolvere soprattutto questa situazione, nella quale il Livorno sembra essere vittima dell'Inter: la società amaranto da agosto sta pagando lo stipendio, concordato con l’Inter, di 150 mila euro solo che la società neroazzurra sotto le gestione Moratti aveva garantito al calciatore altri 850 mila euro. Adesso i nuovi dirigenti neroazzurri vorrebbero che il Livorno si accollasse metà dello stipendio del calciatore. E la società amaranto, che sino ad ora ha pagato Botta senza poter usufruire delle sue prestazioni per i noti problemi fisici, non intende accettare questo 'ricatto'. In settimana ci potrebbe essere un nuovo incontro a Milano.