A caldo, subito dopo la partita, ai microfoni dei giornalisti presenti in mixed zone arriva a commentare il match John Guidetti, attaccante del Celtic che, stando alle sue dichiarazioni, non ha mandato giù le decisioni arbitrali di stasera. Ecco le sue parole, raccolte dall'inviato di FcInterNews.it presente sul posto. 

Cosa ne pensi del match? 

E’ una vergogna, non credo ci fosse il secondo cartellino giallo a Van Dijck, è stata una decisione incredibile, ha ucciso la partita. Noi abbiamo giocato veramente bene, abbiamo creato molte occasioni, penso dovessimo anche avere un rigore a favore, ho avuto modo di vedere il video e mi sembra davvero un rigore solare. Con un uomo in meno è stata difficile, giocare contro l’Inter è complicato perché è una buona squadra e San Siro è un fattore importante. E’ triste che un match sia deciso da un arbitro. 

Quindi è solo colpa dell’arbitro se il Celtic è fuori dall’Europa League?

E’ difficile giocare con un uomo in meno e un calcio di rigore non fischiato a nostro favore. Come ho detto, per me c’era il penalty e non c’era il cartellino rosso. 

I tifosi del Celtic però si sono dimostrati fantastici a seguirvi in tanti anche oggi…

Sono sempre così, sempre fantastici. Dimostrano sempre grande attaccamento alla maglia e ci supportano in ogni occasione. Per questo speravo che la partita fosse decisa dai giocatori e non dall’arbitro. 

Hai avuto la possibilità di parlare con Mancini prima o dopo la partita? 

No, ci siamo solo salutati, io ero concentrato su quello che dovevo fare per il Celtic. Sono grato per quello che ha fatto per me, è stato bello vederlo e sapere che sta facendo bene. 

Magari un giorno firmerai per l’Inter? 

Chi lo sa, la vita è piena di imprevisti, non si sa mai cosa può regalarti. Ora il mio unico pensiero è finire bene al Celtic, quando ho provato per l’Inter ero molto giovane. 

Sezione: News / Data: Gio 26 febbraio 2015 alle 22:14
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
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