Intervenuto a margine del 'Premio Biscardi', il ministro dello Sport, Andrea Abodi si ferma a rispondere alle domande dei giornalisti presenti. La chiacchierata comincia dagli scontri di Badia Al Pino che ha portato alla decisione di vietare per due mesi le trasferte ai tifosi di Napoli e Roma: "Non si può essere tifosi e delinquenti: o si è tifosi o delinquenti. Nella riunione che abbiamo fatto ho parlato della necessità di rendere sempre più puntuale l’individuazione delle responsabilità. Nel mio mondo ideale paga chi è colpevole, non chi non c’è. Questo dipende anche dagli strumenti tecnologici: se mille tifosi fanno cori incivili, quei mille pagano, non paga anche chi sta in un’altra città. Dobbiamo far conoscere e rispettare le norme, poi possiamo lavorare per migliorarle".

Sulla polemica tra Casini e Gravina per la Supercoppa giocata in Arabia:
"Certe cose se si vogliono dire si dicono in un rapporto bilaterale, non nell’opinione pubblica. Ci può essere un dibattito sul motivo per cui si vada a giocare la Supercoppa italiana in Arabia piuttosto che altrove. Occorre scegliere i luoghi dove sicuramente la vita è democratica, mi auguro che in futuro su queste scelte ci sia coerenza sui principi che pratichiamo".

Sull'incontro con Gravina:
"Abbiamo parlato esclusivamente della candidatura dell’Italia a ospitare l’Europeo di calcio del 2032, per renderla forte, credibile, autorevole e competitiva. E così sarà. Quando la presenteremo vedrete, è bene rispettare anche la collaborazione interministeriale che sarà opportuna, necessaria e scontata, e ci consentirà di dire con certezza e tutti insieme cosa faremo per dare sostanza e sostegno alla candidatura".

Sezione: News / Data: Gio 19 gennaio 2023 alle 15:57
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
vedi letture
Print