"Il rigore? Dico quello che diceva Boskov: 'Rigore c'è quando arbitro fischia'". Comincia così il commento ai microfoni di Sky della sfida tra Inter e Novara da parte di Claudio Ranieri. "La prestazione? Ogni partita ha storia a sè, quelle già perse mettiamoci una pietra sopra, le abbiamo già analizzate. Sapevamo che il Novara si sarebbe chiuso, per cui ho chiesto ai ragazzi di stare calmi e far girare velocamente la palla. Mi serviva la seconda punta, sapevo che il Pazzo non stava benissimo, per cui l'ho utilizzato nel secondo tempo anche perché Milito ha fatto tanto movimento nel primo tempo ma dentro andavano sempre o Cambiasso o Poli. Abbiamo fatto bene, in un contropiede abbiamo preso il gol, abbiamo fatto tanti tiri anche se abbiamo preso poco la porta, il 13esimo palo della stagione, dobbiamo stare vicini ai ragazzi e continuare così. Forlan oggi ha giocato gli ultimi 20 minuti, per cui non si può commentare. Sneijder? E' un campione, deve ritrovare la forma ma piano piano ci riuscirà. Oggi la fluidità c'era ma non abbiamo fatto gol, e da fastidio perché purtroppo il periodo è un po' così.

Il modulo? Ho fatto una ricerca: quando ho giocato con tre calciatori offensivi abbiamo fatto 33 punti, quando ho giocato senza questo ne ho fatti molti di meno, per cui dobbiamo giocare così. Il resto è noia, e ho avuto pochissimo tempo per annoiarmi. Thiago Motta? Avevamo già fatto un contratto che sarebbe andato via a giugno, eravamo tutti d'accordo, lui ha continuato, ho insistito fino all'ultimo perché non andasse, gli dicevo che qui aveva la Champions, parlavamo tutti i giorni, parlava anche col Presidente, ma non c'è stato nulla da fare. Quando c'è questa volontà, tutto è giusto e tutto è sbagliato. Non credo sia mai successo, nemmeno al Presidente Moratti. Non parlo del campo perché mi sembra poco idoneo, ma comunque i ragazzi non controllano bene la palla, scivolano. Onestamente sotto il profilo della voglia non posso rimproverare nessuno, perché Sneijder ha dato tanto, le punte hanno fatto bene, Zanetti è stato l'esempio ma gli altri non si sono tirati indietro, sia per grinta sia per spirito di abnegazione. Dobbiamo stare sereni e ne verremo fuori come abbiamo fatto prima: l'importante è non mollare, altrimenti si da ragione al fatto che non abbiamo determinazione. Sneijder-Anzhi? Ieri gli ho detto che per me è importantissimo, e lui mi ha risposto che sta bene qua e vuole rimanere qua. Oggi è stato un grande punto di riferimento, ha fatto tutto ciò di cui avevamo parlato, poi quando non gira, c'è poco da fare: ci rivedremo per analizzare la gara e continueremo ad allenarci ed essere convinti che faremo bene". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 12 febbraio 2012 alle 17:40
Autore: Riccardo Gatto
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