Una vittoria per Stefano Vecchi. Può essere così riassunta la serata dell'Inter, che all''Olimpico' riesce a battere nel penultimo turno della Serie A una Lazio già matematicamente qualificata ai gironi della prossima Europa League. Contro i biancocelesti decisive le reti di Marco Andreolli, l'autogol di Wesley Hoedt e il guizzo di Eder, che annullano l'iniziale vantaggio siglato da Keita Baldé.

Una bella soddisfazione per il tecnico bergamasco (secondo successo sulla panchina della Prima Squadra dopo quello ottenuto contro il Crotone lo scorso 6 novembre), che poi analizza i 90' appena andati in archivio nella consueta conferenza stampa post-match. Di seguito, quindi, le sue considerazioni riprese dall'inviato di FcInterNews.

Si attendeva una Lazio come quella di questa sera?
"Dal punto di vista della classifica questa vittoria dice poco, ma per noi era importante invertire la rotta. Abbiamo risposto con l'orgoglio, oggi ho visto un gruppo che ha dato tutto. Ogni giocatore ha lottato e non ha mai mollato. Sono certamente soddisfatto, considerando che la Lazio ha fato benissimo in questa stagione".

FcIN - Si parla e discute molto sulla possibilità di cedere numerosi elementi della rosa attuale. Al contrario, quali sono i 4-5 elementi che lei considera incedibili?
"Questa stagione ha detto molto: in un certo momento l'Inter è sembrata la squadra più forte del mondo, in altri periodi quella più scarsa. È necessario risvolere quei piccoli-grandi problemi che hanno colpito tutti noi quest'anno, ma stasera ho visto un grande attaccamento alla maglia. I giocatori che hanno giocato oggi sono all'altezza per rappresentare un'ottima base per il futuro".

FcIN - Conferma che manca poco per il rinnovo per altre tre stagioni?
"Per la Primavera però (ride, ndi). Magari tu ne sei al corrente, altri no... Comunque ne stiamo parlando con la società. La dirigenza mi stima e crede in me, spero tanto possa andare in porto questo rinnovo".

Per quale motivo Gabriel Barbosa non ha trovato spazio anche oggi?
"Avrebbe potuto trovare spazio, poi ho dovuto fare un altro tipo di scelta perché Eder mi ha chiesto il cambio e ho optato per un centrocampista. Come prima punta vedo meglio Pinamonti rispetto a Gabriel, la mia è stata una scelta tattica".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 maggio 2017 alle 23:24 / Fonte: Roma - Dall'inviato allo stadio 'Olimpico'
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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