Dopo la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Atalanta, Luciano Spalletti si sofferma anche ai microfoni di Sky Sport per approfondire i temi del match di San Siro in programma domani alle 18: "Prima in conferenza ho detto che l'Atalanta è bella e non per caso. Negli ultimi anni si è imposta nell'alta classifica, ha qualità e vanno fatti i complimenti a Gasperini e ai calciatori per il calcio espresso in questi campionati. Per noi è un banco di prova importante, sarà un confronto massiccio per la loro costruzione fisica in generale e la loro corsa; per quello che è il duello perché è una concorrente diretta. Noi abbiamo altrettante qualità e le abbiamo fatte vedere in stagione: se facciamo questi complimenti alla Dea e noi siamo lì con loro abbiamo merito anche noi, anche se poi c'è stata una crescita graduale sotto diversi aspetti".

Quando aggredite l'avversario la squadra sembra avere forza e fiducia. È l'approccio da avere anche contro l'Atalanta?
"Sicuramente sì, se no poi può succedere quello che è successo all'andata e l'avversario poi rischia di prendere il sopravvento. Se uno inizia in maniera timida gli avversari poi se ne nutrono, quindi un impatto con convinzione diventa fondamentale. A volte non ce la fai o non permetti all'altro di averla".

Che ambiente ti aspetti domani a San Siro?
"Io non ho dubbi. Durante il tragitto di una stagione si devono fare delle analisi approfondite e a volte siamo costretti a prendere delle decisioni che possono sembrare opposte ma che puntano al bene dell'Inter e all'amore per questi colori che bisogna mettere davanti. Io sono convinto che anche senza perdere la loro autenticità i tifosi faranno delle valutazioni corrette e verranno dalla nostra parte perché abbiamo bisogno tutti del loro supporto".

Ti aspettavi questo stato di forma da Icardi e Nainggolan?
"Sono stati dentro la gara come mi aspettavo. Per quello che possono fare, se faranno parte della partita, mi aspetto anche qualcosa di più. Bisogna stare attenti a dare sempre forza a quello che ci sembra più giusto: nell'ultima partita c'erano molti altri da mettere in risalto, e prima di questi due".

Visto com'è andata a Genova, ci può essere una conferma in blocco della stessa formazione?
"Per quello che è avvenuto si può dire che il tuo è un ragionamento corretto. È un consiglio di cui terrò conto, ma la formazione la decido domani".

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Sezione: Focus / Data: Sab 06 aprile 2019 alle 16:19
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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