Anche oggi sui giornali si parla del rosso dell'Inter da 246 milioni, approvato ieri dal CdA. Colpa della pandemia, ma non solo. "La società si è rimessa sui binari ed è tornata a essere in regola con il pagamento degli stipendi, avendo liquidato già le mensilità di luglio e agosto - spiega la Gazzetta dello Sport -. “Riequilibrio” e “contenimento dei costi” saranno i paradigmi di questa nuova era: non sarà certo luminosa come i primi anni espansivi di Suning, ma è meno fosca dell’ultimo biennio. Tra nuovo logo, sponsorizzazioni crescenti (30 milioni i tre loghi sulla nuova maglia) e squadra comunque competitiva, c’è vita all’Inter e non è poco".

E allora, sempre la Gazzetta, prova a immaginare il futuro che attende il club anche a livello di strategie. "L'Inter deve cercare di camminare sulle proprie gambe, dal momento che la proprietà non è più in grado di iniettare capitale nelle casse del club - si legge -. La scena madre si è materializzata dopo la conquista dello scudetto: addio a Conte per divergenze sui programmi, addio ai pezzi pregiati Lukaku e Hakimi che hanno garantito un incasso lordo di 180 milioni e plusvalenze di 60, sforbiciata del 15% ai costi operativi. E del maxi-prestito di Oaktree, solo 80 dei 275 milioni sono tuttora entrati nella disponibilità dell’Inter, il resto è rimasto nei forzieri della famiglia Zhang, impegnata in Cina in una complicatissima operazione di ristrutturazione aziendale dopo aver ceduto il controllo della branca commerciale Suning.com e aver visto sfumare l’investimento di 2,6 miliardi nella decotta Evergrande".

Tra mercato, nuovi sponsor e ritorno allo stadio dei tifosi, il club sta riuscendo ad assolvere a tutti gli obblighi. E le previsioni per l'anno attuale parla di un rosso di circa 100 milioni. "La gestione, insomma, è in netto miglioramento, ma per far quadrare i conti l’Inter è destinata a dover ricorrere stabilmente alla cessione dei giocatori, complicando la competitività della squadra - spiega la rosea -. Non paiono esserci prospettive differenti, visto che Suning non è in grado di immettere capitale. Sapete com’è stato ripristinato il patrimonio netto di Fc Internazionale, andato in territorio negativo e bisognoso, in teoria, di una ricapitalizzazione? Attraverso la rivalutazione degli asset nerazzurri (dal marchio alla rosa), facoltà concessa alle aziende italiane dal Decreto Agosto per rafforzarne la patrimonializzazione. Tutto ok per il Codice civile, ma prima o poi i soldi bisognerà trovarli".

Sezione: Copertina / Data: Ven 01 ottobre 2021 alle 08:56
Autore: Alessandro Cavasinni
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