Dopo aver chiesto alle 55 federazioni di provare a chiudere i propri campionati, la Uefa tra oggi e domani continuerà i lavori attraverso la commissione che si occupa di riprogrammare i calendari e, domani, con l'Esecutivo. Dalle coppe alle varie nazionali: la Gazzetta dello Sport riassume i temi in agenda. Ecco quelli più urgenti:

CAMPIONATI 2019/20 - L'indicazione è portarli a termine. Le modalità possibili: 1) Giocare tutte le partite. 2) Alternativa: finire i campionati anche con formula ridotta (playoff, spareggi, minitornei…). 3) Infine, nel caso di stop anticipato, l’Uefa darà alle Leghe le direttive per stilare la classifica finale valida per le prossime coppe: in base ai principi di correttezza, trasparenza e sportività. L’Uefa valuterà i casi campionato per campionato.

COPPE/CAMPIONATI - Due scenari possibili. 1) Ipotesi ottimistica, campionati e coppe in contemporanea: i tornei nazionali comincerebbero tra metà maggio e inizio giugno (chiusura a fine luglio); le coppe comincerebbero a fine giugno (conclusione ai primi di agosto). 2) L’altro scenario è per l’Uefa il più probabile: prima i campionati, da concludere a fine luglio, quindi le coppe dal 6 agosto (ottavi di Europa League) al 29 agosto (finale di Champions). Con la Var? Sì ma da confermare.

PROSSIME COPPE - Dovrà esserci una lista di qualificate entro il 3 agosto. Poi tocca al calendario. Preliminari ad agosto: l’Uefa punta ad annullare un turno per “accorciare” le date. A settembre poi i sorteggi e, a fine settembre/inizio ottobre, l’inizio della fase a gruppi. 

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Sezione: Copertina / Data: Mer 22 aprile 2020 alle 08:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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