Inter-Roma per Radja Nainggolan sarà una sorta di derby del cuore. "È la sua partita, a maggior ragione dopo aver dovuto assistere alla gara d’andata all’Olimpico dalla tribuna - sottolinea Tuttosport -. Un leitmotiv dell’annata del centrocampista belga. Arrivato perché richiesto a gran voce da Luciano Spalletti, presentato come il grande colpo del mercato estivo nerazzurro, il Ninja non è mai riuscito a far vedere quanto aveva dimostrato nella Capitale per colpa, anche e soprattutto, di tanti guai fisici che ne hanno condizionato il rendimento, a partire dai primi giorni di ritiro, visto che il 18 luglio si era procurato uno stiramento al retto femorale della coscia sinistra, restando fermo per 40 giorni e perdendo così tutta la preparazione. Da quel momento, la stagione di Nainggolan è stata tutta una rincorsa a ostacoli, visto che ogni volta che è stato vicino al top della forma, sono arrivati nuovi stop, dalla forte distorsione alla caviglia sinistra a fine ottobre che gli ha poi procurato noie muscolari a inizio dicembre, alla distrazione al gemello mediale (polpaccio) della gamba sinistra che l’ha messo ko per quindici giorni a marzo. Il tutto corredato nei giorni di Natale dalla sospensione per una partita per motivi disciplinari (ritardi agli allenamenti) che fecero riemergere proprio in quelle ore una saudade romana. Da fine marzo il Ninja è tornato stabilmente in gruppo, ha scaldato i motori con la Lazio e ora è pronto a dare finalmente a pieno il suo contributo alla causa interista. A partire proprio dalla “sua” Roma, il primo big match che in casa Inter si augurano che Nainggolan giochi dall’inizio alla fine". Infatti, il dato è curioso: a parte il derby d'andata (interrotto a causa dell'infortunio alla caviglia), Nainggolan non è mai stato titolare nei big-match di campionato. 

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 19 aprile 2019 alle 09:45 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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