Voti discreti per l'Inter nelle pagelle del Corsport dopo il successo per 2-0 sulla Lazio. Su tutti Thuram, ma molto bene anche Lautaro, Barella e la difesa.

S. Inzaghi (all.) 7  Accerchiata all’inizio dal palleggio di Sarri, l’Inter ha aspettato l’attimo fuggente per colpire. Difende il primato con le unghie dell’orgoglio, allunga sulla Juve con la magnifica concretezza inzaghiana, con un attacco atomico e una difesa blindata. Tirannia. 
Sommer 6,5 I tiri sbilenchi o mosci di Kamada non l’hanno impensierito nel primo tempo. Bravo a leggere il cross di Guendouzi non agganciato da Immobile. Ha salvato su Rovella dopo l’intervallo. Il fuoricampo che ha dato il la al gol di Thuram appartiene ad uno dei must del calcio inzaghiano (spizzata per Thuram) e affondo in verticale. Serve il portiere col piedino per riuscirci. 
Bisseck 6,5 Seconda di fila da titolare. Un pallone suicida (in costruzione) a metà primo tempo, unico erroraccio. Ha provato gli strappi sulla destra, gli sono riusciti e ha preso falli. Nel secondo ha sofferto poco di più Zaccagni. Undici duelli, sei vinti. 
Acerbi 7 I laziali gli hanno lanciato fischi e lazzi ad ogni tocco. Una diagonale salvatutti a inizio partita, poi ha murato un bolide di Guendouzi. Prestanza marziale. 
Bastoni 7 Centoquattro tocchi, 92 passaggi totali. Più di tutti. Sono mancate solo le capriole per abbellire la trasmissione del gioco. Bontà del suo talento. 
Darmian 6 Cursore a centrocampo per emergenza. Tanta corsa pur limitandosi a modiche incursioni. Quattordici possessi persi, un giallo mancato per un’entrata dura su Zaccagni. 
Barella 7 L’assist dello 0-2, rifinendo due volte l’azione. Prima sulla spizzata di Thuram, poi sulla respinta di Marusic. Tasso tecnico e geometrico. 
Frattesi (25’st) 6 Nessuna impennata, molta concretezza nel momento in cui la partita la richiedeva. 
Calhanoglu 6 Ha sofferto inizialmente il palleggio della Lazio e i movimenti forsennati di Rovella. Piano piano è salito in cattedra con proprietà di palleggio e l’Inter ha iniziato a contrattaccare. 
Asllani (44’st) sv 
Mkhitaryan 6,5 
Provedel gli ha tolto due volte il gol, sarebbe sempre stato il terzo. Un po’ di staticità ad inizio primo tempo, l’alleggerimento della pressione laziale l’ha spinto ad affondare in avanti. 
Dimarco 6,5 E’ partito basso davanti a Felipe Anderson, quando s’è alzato l’Inter ha iniziato a pungere. Tifosi in delirio quando ha resistito alla carica di Rovella e al raddoppio di Lazzari, scartato in surplace. 
Carlos Augusto (25’st) 6 Il giusto incedere per garantire copertura e pericolosità sulla fasce. 
Thuram 7,5 Atletismo, rambismo. Movimenti forsennati su tutto l’attacco per disorientare la difesa della Lazio e stuzzicare gli inserimenti di Lautaro. Il gol dello 0-2 nasce da una sua spizzata a centrocampo, aziona Barella che lo lancia in area. Da applausi a scena aperta lo schema, l’assalto, la stoccata. 
Arnautovic (33’st) 6 Suo il fallo che fa ammattire Lazzari e provoca l’espulsione. 
Lautaro Martinez 7 Dinamite pura. La storia, quest’anno, gli ha affidato un ruolo. E’ sempre lì, pronto a mordere come un cobra. L’assist di Marusic un regalone per uno come lui. Si è bevuto Provedel in dribbling ed è quasi entrato in porta col pallone. Quindicesimo gol in A, 29º nel 2023, record nell’Inter. Sedici duelli, undici vinti. Lautoro. 
Klaassen (44’st) sv 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 18 dicembre 2023 alle 11:02 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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