"Credo che a gennaio andrò via, ho bisogno di giocare. Nell'anno che porta agli Europei non posso permettermi la panchina". Aveva parlato così Olivier Giroud non più tardi di qualche settimana fa. E adesso chissà se il poker rifilato al Siviglia muterà le gerarchie in casa Chelsea. Difficile, perché Werner e Abraham restano punti fermi per Lamaprd. E allora la Gazzetta dello Sport torna a sottolineare il colpo fallito da parte di Inter e Lazio, vicinissime al francese un anno fa. "Ha un contratto in scadenza con il Chelsea, fatto di opzioni e mille scappatoie che sintetizzano comunque il rapporto solido con i Blues - si legge -. Può essere il rimpianto dell'Inter che ha fatto palo-linea-palo-fuori in almeno tre circostanze: Giroud doveva andarci prima di prolungare, ma rinnovò. Ipoteticamente potrebbe anche ora, ma Lampard si aggrapperà a lui come se fosse l'amuleto migliore per tramutare questa stagione promettente in indimenticabile. Conte stravede perché ritiene sia l'esemplare professionista applicato al calcio".

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 04 dicembre 2020 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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