Ormai Nicolò Barella si è affermato anche a livello internazionale dopo le prove con l'Italia e, soprattutto, con l'Inter in Champions e In Europa League. L'ex cagliaritano ha confermato le sue grandi potenzialità anche contro Barcellona e Real Madrid, dimostrando di non temere avversari e un grande carattere. E non è un caso se - come sottolinea la Gazzetta dello Sport - l'Inter abbia vinto una sola gara da ottobre a oggi, quella di Genova, dopo il suo ingresso in campo. "Alla volontà e al dinamismo ha cominciato ad abbinare giocate da fuoriclasse, come il tacco fenomenale al volo con cui ha spalancato a Lautaro la strada del gol - si legge -. Un tocco geniale, sotto gli occhi di chi col suo talento e la sua genialità ha segnato un’epoca del calcio come Zinedine Zidane. Contro il Real, Nicolò ha dimostrato di essere ormai un centrocampista totale, capace di fare la differenza nelle due fasi di gioco. Un giocatore completo all’altezza delle giovani grandi star d’Europa come De Jong o Valverde, Goretzka o Rodri. L’Europa è il suo terreno naturale e la Spagna sembra nel suo destino, ma non per questioni di mercato. La scorsa stagione il calcio internazionale si innamorò di Barella nella trasferta a Barcellona, dove per oltre un’ora fece impazzire Busquets, De Jong e Arthur, ammutolendo il Camp Nou con recuperi, strappi e ripartenze a mille all’ora. Un anno dopo, Madrid gli ha dato il certificato di nuovo galattico".

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 05 novembre 2020 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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