Un'Assemblea straordinaria nata un po' così, con il patema d'animo per il ritardo del bonifico relativo alle garanzie bancarie. Lo racconta la Gazzetta dello Sport: "A cominciare dal ritardo di oltre un’ora e mezza rispetto all’ora fissata: 10.30. Il traffico milanese non c’entra. Il problema è che non arrivavano i soldi, quel benedetto bonifico che per legge deve coincidere con l’assemblea stessa. Mentre Thohir e i suoi uomini - arrivati in ritardo di 40 minuti secondo una liturgia studiata per lasciare i riflettori al presidente uscente - si aggiravano per l’hotel Melià cercando riscontri con le banche, Moratti - arrivato invece in anticipo - intratteneva la platea con l’aiuto di un video con gol e vittorie nerazzurre. Alla fine della seconda visione, il petroliere dava sfoggio del suo umorismo chiedendo: «Se volete lo rivediamo una terza volta...». Poco prima si era preso l’applauso dei suoi fedelissimi, più freddi quando è apparso Thohir con Roeslani e Soetedjo. Nel frattempo Moratti aveva letto meccanicamente il verbale d’assemblea e la nomina di Thohir a presidente era passata quasi in secondo piano".  

Sezione: Rassegna / Data: Sab 16 novembre 2013 alle 08:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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