"Handanovic para, Icardi segna e Miranda difende. I segreti dell’Inter vista a Empoli sono tutti qui". Lo sottolinea la Gazzetta dello Sport, che analizza a livello tattico il match del Castellani. "In aggiunta, e non è un’aggiunta da poco, ci sono le sgommate di Perisic che, forse per la prima volta da quando è arrivato, dimostra di poter essere il faro in grado di illuminare la manovra offensiva". Insomma, il croato decisivo per i tre punti in terra toscana. "Funziona ancora a tratti, sia ben chiaro, la luce non è potente come dovrebbe, però è qualcosa cui aggrapparsi in attesa che tutto il meccanismo nerazzurro cominci a girare alla perfezione, che le azioni sgorghino come acqua fresca dai piedi dei centrocampisti, che gli attaccanti vengano serviti con puntualità e precisione. Perisic, nel progetto tattico di Mancini, deve galleggiare tra centrocampo e attacco, un po’ rifinitore e un po’ spalla del centravanti: ruolo delicato, di grande responsabilità, e che comporta una notevole dose di sacrificio. Perisic lo interpreta bene, corre avanti e indietro senza risparmiarsi, aiuta i compagni e si propone per il passaggio e per chiudere i triangoli". 

 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 07 gennaio 2016 alle 10:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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