"L’Inter è un insieme di giocatori ai quali vengono date le stesse maglie e gli stessi pantaloncini, ma non vi è traccia di un gruppo, di un collettivo, di un’idea comune che unisca i singoli e li convinca a remare nella medesima direzione". Lo sottolinea con fermezza la Gazzetta dello Sport nell'analisi tattica del Derby d'Italia. "Osservando la partita dello Stadium emerge un’Inter assolutamente incapace di costruire qualcosa di pericoloso, senza idee e senza illuminazioni. A parte Palacio, c’è soltanto il buio. Icardi, il centravanti, cioè l’uomo deputato a buttarla dentro come si diceva nel calcio di una volta (e si dovrebbe dire anche oggi), tocca la miseria di 21 palloni: 17 passaggi di cui 7 sbagliati e 8 palloni persi. I numeri parlano chiaro".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 29 febbraio 2016 alle 10:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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