Che fine ha fatto il vero Gagliardini? Se lo domanda la Gazzetta dello Sport, che punta il dito verso l'ex atalantino. "Come all’andata, la sfida contro la Roma ha segnato il momento più difficile del 23enne centrocampista di Dalmine - si legge -. Fare di Gagliardini un capro espiatorio sarebbe ingiusto per tanti motivi, in primis il fatto che l’ex Atalanta si sta sacrificando come unico vero frangiflutti davanti alla difesa perché in estate sono partiti Medel e Kondogbia e in rosa non ci sono altri veri interditori. Ma l’azzurro – che non a caso con Gasperini a Bergamo aveva più libertà di andare per sfruttare la sua falcata – sarebbe un giocatore di gamba, portato alla ripartenza, anche se deve sicuramente completare la propria crescita negli ultimi trenta metri visto che la porta la vede ancora poco e male. Se non fosse che deve coprire le spalle a Vecino, i tempi dell’inserimento però Gagliardini li avrebbe". Spalletti dovrebbe lasciarlo almeno inizialmente in panchina contro la Spal.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 26 gennaio 2018 alle 10:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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