Inter-Tottenham di martedì 18 settembre non sarà una partita qualsiasi per Suning: il ritorno del club nerazzurro in Champions League dopo 6 anni d’assenza - fa notare il Corriere dello Sport - coinciderà con il primo match nella massima competizione europea di una proprietà cinese. Perché, anche se molti gruppi industriali del Paese della Grande Muraglia hanno deciso negli ultimi anni di acquistare azioni di club in giro per il continente, nessuno di questi colossi si è mai affacciato alla massima competizione europea per club come azionista di maggioranza. Il colosso di Nanchino aprirà una strada che altri connazionali magari seguiranno; Il Wanda Group ha ceduto le sue quote dell'Atletico Madrid, il China Media Capital rimane azionista di minoranza del Manchester City e poi sotto il simbolo del Dragone ci sono una serie di club meno famosi e che non faranno la Champions tra i quali il WBA, l'Aston Villa, il Wolverhampton, il Southampton, il Granada, il Lione, il Nizza, l'Oviedo, il Sochaux e altri ancora.

TORNA VENERDI’ - Steven Zhang, in questi giorni a Shanghai, nello splendido hotel Bellagio che la holding di proprietà della sua famiglia ha finito di costruire proprio quest’anno, venerdì tornerà a Milano, in tempo per assistere dalla tribuna sia alla sfida di Serie A contro il Parma (sabato) sia a quella contro gli Spurs in Champions. La vittoria di Bologna l’ha vista in tv e ha esultato per il gol di Nainggolan (come testimoniato dal suo profilo Instagram), ma in questo periodo si è tenuto costantemente in contatto con l’ad Antonello, l’uomo di fiducia dei proprietari cinesi in corso Vittorio Emanuele II. 

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 10 settembre 2018 alle 09:18
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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