E' durato un’ora e mezzo il summit nell’hotel-ritiro tra il presidente Steven Zhang, gli ad Marotta e Antonello, il ds Ausilio, il tecnico Conte e il suo braccio destro Oriali che ha fatto “ripartire” il mercato dell'Inter. Durante il vertice - evidenzia il Corriere dello Sport - è stati confermato che arriveranno due punte, ma in questo momento il club milanese non ha i soldi necessari per acquistare sia Dzeko che Lukaku. Più probabile che insieme al bosniaco arrivi un attaccante di prospettiva, come per esempio Leão del Lilla, anche perché l’altro profilo che piace (Duvan Zapata) è sì futuribile, ma costa ancora di più del portoghese compagno di squadra di Pépé. La scelta di Leão permetterebbe di non mettere in ombra Lautaro Martinez, che la società considera un patrimonio importante. E non a caso su di lui ha chiesto informazioni il Barcellona.

Stante questo no a Lukaku, Conte ha capito che la società vuole accontentarlo sul belga e la testimonianza è arrivata dalla proposta, da 60 milioni di euro più altri 5 destinati all’Everton, fatta pervenire ai dirigenti dello United venerdì scorso. Oltre quella cifra per l’Inter è dura andare perché altrimenti l’ammortamento annuale creerebbe dei problemi. Tutto finito? Non è detto perché due variabili possono far cambiare le carte in tavola: una - si legge sul quotidiano romano - è legata a Icardi che, se sarà venduto a una cifra compresa tra i 60 e i 70 milioni potrebbe dare una spinta a ritoccare verso l’alto la proposta per lo United. Per Maurito il Napoli ha sondato il terreno con l'Inter, la Juve ancora no. In ogni caso per Lukaku non verrebbe sfiorata quota 90 milioni, ma rispetto ai 60-65 milioni della prima proposta un rilancio ci sarebbe. La vera chiave per avere Romelu sarebbe inserire nell’operazione una contropartita tecnica: se il club di Manchester accettasse Perisic (che ha già cercato nelle scorse estati) più soldi, tutto diventerebbe possibile.

"Sul fronte Dzeko, l’Inter aspetta che la Roma ottenga il sì di Higuain, ma la partita per il bosniaco, che dovrebbe essere l’attaccante più esperto dei due indicati da Marotta, si è trasformata in un surplace. Cavani resta sullo sfondo: a Conte piace e pure ai dirigenti, ma vanno valutati i costi dell’operazione e se l’uruguaiano ha voglia di lasciare Parigi a un anno dalla scadenza del contratto. Leão è nel mirino di Ausilio fin da quando era allo Sporting: due estati fa poteva arrivare a zero per una causa che i giocatori del club portoghese fecero alla società, ma l’Inter non volle entrare nella vicenda. Adesso costerà assai più caro anche perché pure il Napoli ha chiesto informazioni", chiosa il Corsport. Due giorni fa, in un'intervista a Ovacion Digital il fratello agente Walter Guglielmone aveva dichiarato che "l'idea è restare a Parigi"

Sezione: Rassegna / Data: Mar 23 luglio 2019 alle 08:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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