Due volte l'Eintracht, la Spal e il Milan: quattro tappe cruciale per questo finale di stagione. L'Inter, con un avvio di anno titubante, ha messo a rischio la partecipazione alla prossima Champions League: un piazzamento da difendere ma, al contempo, c'è anche da onorare l'Europa League. Occorre una reazione immediata dopo il ko di Cagliari. In questo senso, Luciano Spalletti viene considerato una garanzia dalla società. "Adesso però è necessario che l’ex tecnico della Roma rialzi una squadra che nelle ultime due giornate di Serie A ha fatto un punto e incassato 5 reti, davvero troppe per poter sperare di tenersi dietro una tra il Milan e la Roma - sottolinea il Corriere dello Sport -. Preoccupano gli sbandamenti di De Vrij e Skriniar, fino a poche settimane fa dei baluardi. Spalletti, che ha concesso alla squadra una domenica di libertà (gli unici ad Appiano oggi saranno Keita e Icardi, che si sottoporranno a fisioterapia e sedute personalizzate), dovrà lavorare anche sul centrocampo, apparso scarico e senza idee. Vecino, dopo i lampi contro Rapid e Sampdoria, è tornato sul livello scadente del resto della sua stagione, ma anche Brozovic per una sera è sembrato appannato. Probabile che lì in mezzo già in Germania trovi spazio dall’inizio Borja Valero e che, più in generale, qualche cambio ci sia pure in difesa (contro l’Eintracht dentro Miranda e Cedric?). Di certo servirà un atteggiamento diverso, quello che aveva ispirato l'inizio del... post Icardi ovvero tutti uniti per dimostrare che la Champions possiamo prendercela anche senza di lui. Per Spalletti e i dirigenti non è più accettabile che l'Inter quando va sotto non sia capace di reagire. Urge una soluzione immediata". 

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 03 marzo 2019 alle 09:05 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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