"Domani sarà una gara importante per l'Inter e non per il Napoli". A sostenerlo è Sandro Mazzola, leggenda nerazzurra, nel corso di un'intervista esclusiva rilasciata ai colleghi de Il Mattino. I motivi sono presto spiegati: "La mazzata subito con lo Shakthar non è dimenticata - sostiene Mazzola -. Se domani non vince, sarà un altro gioco al massacro. Il Napoli arriva più sereno, se perde non è una tragedia; Gattuso sa bene che anche una sconfitta non taglia certo gli azzurri fuori dalla lotta per lo scudetto. La stagione è ancora lunghissima".

Riportando le lancette dell'orologio al 1971, Mazzola, infine, racconta un retroscena che lo vide protagonista fuori dal campo in una sfida contro i partenopei: "E' tutto in prescrizione e lo confesso: a Gonella gliene dissi di tutti i colori nel primo tempo di quella domenica di marzo del 1971. Il Napoli vinceva, noi eravamo in 10 ed entrai nello spogliatoio: Guardi, lei sta arbitrando malissimo e ci farà perdere la partita e lo scudetto, se ne assumerà la responsabilità e le colpe. E non garantisco su come la gente allo stadio la prenderà. Era quello che pensavo, non erano minacce: ero nero perché davvero ero convinto che ci avesse danneggiati. Per fortuna, poi arbitrò bene nella ripresa... Fu un errore, non dovevo farlo, ne parlai anche con Juliano tante volte e lui mi ha sempre perdonato".

Sezione: News / Data: Mar 15 dicembre 2020 alle 13:16
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print