Antonio Giraudo è stato condannato a tre anni di reclusione per frode sportiva e associazione per delinquere. Si tratta della sentenza pronunciata dal Gup, De Gregorio, nell'ambito del processo di Napoli agli imputati di Calciopoli che hanno scelto il rito abbreviato. L'accusa aveva chiesto, per l'ex dirigente della Juventus, cinque anni. Condanne di 2 anni per l'ex presidente Aia Lanese e l'ex-arbitro Dondarini. Due anni e 4 mesi all'ex-arbitro Tiziano Pieri. De Gregorio, nella sentenza, ha disposto per l'ex ad della Juventus e gli altri condannati la pena accessoria del divieto, per tre anni, di accedere nei luoghi dove si svolgono competizioni sportive o si accettano scommesse e l'interdizione dagli uffici direttivi di società sportive.

Il gup ha inoltre assolto altri sette imputati, tra cui solo uno, l'arbitro Rocchi, è ancora in attività: alla lettura del verdetto, è scoppiato in lacrime e ha telefonato immediatamente a Pierluigi Collina, che ha sempre creduto in lui. Gli altri usciti indenni dal dibattimento sono gli ex-direttori di gara Gabriele, Messina e Cassarà e gli ex-assistenti Foschetti, Griselli e Baglioni.

Sezione: News / Data: Lun 14 dicembre 2009 alle 14:30
Autore: Fabio Costantino
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