La stanchezza accumulata a Londra martedì scorso, unita alla compattezza di un ottimo Palermo, impediscono all’Inter di tornare alla vittoria in campionato. La bella squadra vista contro il Chelsea non riesce a ripetersi al Barbera, perché la squadra di Delio Rossi gioca con concentrazione e convinzione dei propri mezzi, spinta da un pubblico encomiabile. Ne viene fuori un 1-1, maturato nei primi 25 minuti di match, che fa la gioia soprattutto dei siciliani. L’unico dubbio di Mourinho alla vigilia dell’incontro era il ruolo di terzino sinistro, che il portoghese alla fine affida al rientrante Santon. A centrocampo, dunque, si rivede Zanetti, con Mariga relegato in panchina. In attacco, davanti a Sneijder, Milito ed Eto’o, come ampiamente previsto. Per Delio Rossi l’unica novità è a centrocampo: Liverani dà forfait poche ore prima e al suo posto gioca Nocerino. In un 4-3-1-2 speculare, Pastore ispira Miccoli e Cavani.

A essere ispirato in campo sembra però soprattutto Milito, che dopo 7’ su assist ‘sporco’ di Eto’o centra in pieno il primo palo dalla linea di fondo. L’argentino si rifà al 10’, quando per una trattenuta di Bovo a Lucio in area l’arbitro Damato concede il rigore ai nerazzurri, trasformato con decisione dal Principe. Vantaggio praticamente immediato per la squadra ospite, che mette i brividi al Palermo al 17, quando il solito Milito manda alto un colpo di testa dal cuore dell’area di rigore. Scampato il pericolo, la squadra di casa, pericolosa a sprazzi, trova il pareggio al 25’: buon lavoro di Miccoli che attira fuori Samuel e serve Cavani sulla destra: conclusione sul primo palo e Julio Cesar freddato. Esplode il Barbera, che applaude il bel lavoro dei due attaccanti rosanero. L’Inter sofre in fase di concretizzazione. Riesce ad arrivare al limite dell’area di Sirigu, ma raramente trova la giocata vincente. Sneijder cerca Maicon con un bel lancio, ma il colpo di testa del brasiliano è fuori misura. Si tratta in pratica dell’ultima conclusione a rete del primo tempo, anche perché il Palermo non riesce a sfruttare la rapidità dei suoi attaccanti e si limita a tentativi dalla distanza, tutt’altro che insidiosi.

Parte bene il Palermo nella ripesa, con Cavani che di testa schiaccia male al termine di un contropiede molto pericoloso. Assai meno insidiosi invece i tentativi dalla distanza di Eto’o e Sneijder. Così come nella prima frazione, la squadra ospite fatica a entrare nell’area avversaria, complice anche l’ottima organizzazione difensiva dei rosanero, tutti sempre dietro la linea della sfera. Fabio Simplicio deve quasi subito abbandonare la contesa, dopo aver proseguito stoicamente nonostante qualche guaio muscolare. Al suo posto Delio Rossi manda in campo Bertòlo. Cambi anche per Mourinho, che ricostruisce la formazione di Londra togliendo Stankovic e Santon e inserendo Thiago Motta e Pandev. Ma la serata del Barbera, a causa anche della stanchezza post-Champions, non sembra così epica e nonostante il possesso di palla (quasi stucchevole) l’unico tentativo insidioso è un colpo di testa di Samuel fuori di poco.

Una miseria per sperare di battere questo indomito Palermo, aggrappato con i denti al pareggio e al quarto posto. Anzi, sono proprio i rosanero a rammaricarsi all’85’, quando Samuel, pur scivolando, riesce a mortificare un contropiede isolato di Cavani, ormai diretto verso Julio Cesar. Il portiere è bravo, poi, a respingere una punizione di Miccoli indirizzata sul primo palo. Nonostante le squadre palesino spaccature inspiegabili a metà campo, e gli schemi vadano a farsi benedire, il risultato non cambia, per la gioia della Roma (vincente 4-2 sull’Udinese) e del Milan, che contro il Napoli ha la palla del sorpasso in vetta alla classifica.
 

IL TABELLINO
PALERMO-INTER 1-1


Marcatori: 11' pt Milito (r), 24' pt Cavani

Palermo: 46 Sirigu; 16 Cassani, 24 Kjaer, 5 Bovo, 42 Balzaretti; 8 Migliaccio, 30 Simplicio (9' st Bertolo), 9 Nocerino; 6 Pastore; 7 Cavani (43' st Hernandez), 10 Miccoli
A disposizione: 28 Benussi, 3 Goian, 88 Blasi, 89 Celustka, 20 Budan
Allenatore: Delio Rossi

Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 39 Santon (20' st Motta); 5 Stankovic (20' st Pandev), 19 Cambiasso, 4 Zanetti; 10 Sneijder; 22 Milito, 9 Eto'o
A disposizione: 1 Toldo, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 17 Mariga, 7 Quaresma
Allenatore: José Mourinho

Arbitro: Antonio Damato (sez. arbitrale di Barletta)
Note. Ammoniti: 10' pt Bovo, 15' Stankovic, 46' pt Lucio, 14' st Maicon, 37' st Samuel, al 41' st Migliaccio, 46' st Milito. Recupero: pt 1', st 3'.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 20 marzo 2010 alle 22:37
Autore: Fabio Costantino
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