Josè Mourinho è un fiume in piena. Alla vigilia della finale di Copa Del Rey, il portoghese risponde alle critiche illustri della leggenda del Real Madrid, Alfredo Di Stefano, che lo ha accusato di un gioco molto difensivista, specie nella sfida di sabato contro il Barça: “Di Stefano è una delle figure più importanti nella storia del Madrid, io non sono niente e non mi permetto di commentare il suo giudizio. Però l’allenatore sono io, e quindi decido io come gioca la squadra".

Mourinho fa un parallelismo con l'Inter: "Mi continuano a dire che il Real non è l'Inter. È il loro modo di pensare, ma vadano a chiedere ai tifosi dell’Inter se si vergognano dello scudetto, o della Champions, o della coppa Italia, o del Mondiale per club, se si vergognano di non avere più spazio sulla maglietta per mettere i trofei vinti. Ricordo quello che mi diceva Messina, aveva ragione: a differenza di altri posti, a Madrid la stampa non vuole che le squadre della città vincano. È una questione di onestà intellettuale, ovunque abbia lavorato mi sono scontrato con mentalità piccole e mediocri".

Sezione: FOCUS / Data: Mer 20 aprile 2011 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport-Goal.com
Autore: Alberto Casavecchia
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